La Porta del Paese
“La mia Bagnara ha una porta sola, chi oltrepassa quella Porta s’innamora”
L’antico detto, caro ai paesani, è legato alla Porta di ingresso al borgo. Ubicata sul lato occidentale delle mura castellane, fu l'unica porta di accesso fino alla fine del XiX secolo.
In origine era dotata di ponte levatoio, demolito nel 1617 e rimpiazzato da un ponte in muratura tuttora esistente, sebbene le arcate non siano visibili essendo sotterranee.
La porta era sorvegliata dal portonaro , che aveva il compito di tenerla chiusa di notte, di aprirla di giorno e di accertarsi che chi entrava non portasse armi con sé.
Nel Settecento e nell’Ottocento è attestata la presenza, al piano superiore della Porta, di due camere adibite a prigione. Nel 1814 vi furono posti l’orologio e la torre campanaria. Durante l’ultima guerra, la Porta fu minata e fatta saltare dai tedeschi; nella ricostruzione del 1949 la torre campanaria non fu ripristinata.
Oggi la Porta è sede de “Gli Sparvieri”, associazione sportiva dilettantistica di scherma medievale e di rievocazione storica, che organizza una parte significativa delle iniziative culturali, con spettacolari ricostruzioni di duelli medievali.