I Prati di Sant’Andrea
l Prati di Sant’Andrea si trovano circa un chilometro a sud-est rispetto all’attuale centro abitato.
Dell'originario insediamento di epoca altomedievale resta un rialzo di forma ellittica, circondato da una depressione che costituiva presumibilmente l'antico fossato perimetrale dell'abitato. Il castrum, citato in fonti d'archivio, sorge in prossimità della Via Longa , importante cardine di epoca romana. Si tratta di un piccolo villaggio caratterizzato dalla presenza di edifici in legno e terra, protetto da fossato e palizzata lignea, all'interno del quale si svolgeva una intensa attività artigianale nonchè finalizzata alla produzione dei beni di sussistenza della comunità (agricoltura, allevamento). La presenza di commerci è altresì attestata dal rinvenimento di oggetti di uso quotidiano realizzati in materiali provenienti dall'area nord italica.
La zona è ricchissima di reperti archeologici rinvenuti in occasione delle campagne di scavo promosse dall’Amministrazione comunale e dalla Soprintendenza, nel quadriennio 2005-2008 e nel 2012; parte dei materiali è oggi vibilie all'interno della Sezione sul territorio del Museo del Castello.